Riduzione dell’assegno di mantenimento al coniuge costretto ad una gravosa locazione

La Suprema Corte  inoltre in una recente sentenza  ha segnalato che è legittima la riduzione del  mantenimento del figlio a carico del divorziato che vive in affitto con la nuova famiglia. E’ infatti impossibile ignorare il peso del canone sull’onerato, che ha diritto a un tenore di vita corrispondente al reddito. Ed infatti il mantenimento  non può salvaguardare soltanto le esigenze Continua a leggere

Accertamenti tributari e separazione. La Suprema Corte “no ad indagini esplorative”

È a discrezione del giudice ordinare gli accertamenti patrimoniali:  Ed infatti il giudicante nella fattispecie in esame correttamente ha giudicato  irrilevanti ed esplorative le indagini tributarie alla luce della documentazione prodotta circa il patrimonio immobiliare e i beni mobili registrati in capo al coniuge e in mancanza di qualsiasi elemento indiziario circa l’intestazione di beni Continua a leggere

Omesso assegno di mantenimento e ripercussioni sul diritto all’affido condiviso

Il genitore che non versa ai figli l’assegno di mantenimento puo’  perdere  il diritto all’affido condiviso . Il giudice della separazione può derogare alla regola inaugurata con la riforma del 2006, e decidere per l’affido esclusivo all’altro genitore.

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Separazione consensuale. Modifiche solo per fatti nuovi sopravvenuti al giudicato ex art 710 cpc

In  caso  di separazione personale fra i coniugi, le  condizioni della  separazione giudiziale, ai sensi dell’art. 156 c.c., comma  7,possono   essere   modificate  “qualora  sopravvengano   giustificatimotivi”, attraverso il ricorso alla procedura camerale prevista dagli artt.   710   e   711  c.p.c..  Questa  disciplina   e’   applicabile analogicamente anche alla separazione Continua a leggere

Assegno di mantenimento a casalinga inabile al lavoro.

Gli ermellini hanno affrontato una  vexata questio .La prima sezione civile infatti ha respinto il ricorso di un uomo che doveva versare un mantenimento di 700 euro al mese in favore della moglie, 55enne, senza titolo di studio e con problemi di depressione. Insomma, la donna era inidonea al lavoro ed impossibilitata a entrare nel mondo lavorativo per età e capacità Continua a leggere

Assegno di divorzio coniuge debole e crisi del mercato del lavoro

Presupposto per l’assegno di divorzio è la mancata disponibilità da parte del soggetto istante di adeguati redditi propri, intesi come redditi idonei non già a consentire un livello di vita dignitoso ma ad assicurare il tenore di vita goduto durante il matrimonio.Cass. civ. Sez. I, 30/03/2012, n. 5177.Ai fini del riconoscimento del diritto all’assegno di divorzio, il difetto di Continua a leggere

MINORI SEPARAZIONE DEI CONIUGI diritti dei nonni

L’art. 155, comma 1, c.c., attribuisce al minore il diritto di conservare rapporti significativi con gli ascendenti, nel quadro del mantenimento di un rapporto equilibrato e continuativo con i propri genitori e con la medesima finalità di evitare, per quanto possibile, che la separazione produca traumi nello sviluppo della personalità del minore stesso ma non attribuisce ai nonni un Continua a leggere

Resistenza a pubblico ufficiale, “atti di ribellione” agli agenti e giurisprudenza di legittimità

La fattispecie delittuosa della resistenza ad un pubblico ufficiale è contemplata dall’art. 337 c.p., introdotto allo scopo di tutelare la libertà d’azione del pubblico ufficiale, la quale deve potersi esplicare senza che ad essa si contrappongano ostacoli sotto forma di coazioni fisiche o morali, poste in essere da privati cittadini, allo scopo di impedire il corretto esercizio del potere concesso al Continua a leggere

VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI LEGALITA’ E DEL PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITA’ DELLA LEGGE PENALE.

 L’ art. 25 della Costituzione italiana, al comma secondo, sancisce un principio fondamentale nell’ ambito del diritto, ossia il principio di legalità con l’ affermazione che “nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso”.

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Smarrimento assegno e calunnia

Il caso :

L’imputato , persona incensurata ha provato a spiegare al Giudice in sede di esame il particolare momento di travaglio psicologico  che lo ha portato a formulare una avventata denuncia di Continua a leggere